Il collutorio (detto spesso in modo errato “colluttorio“) è un prodotto che usano molte persone per mantenere la propria salute dentale sana ed efficiente. Prima di utilizzarlo occorre sapere alcune cose. Scopriamole insieme.
A cosa serve il collutorio?
Il collutorio è indicato in genere per l‘igiene orale perché contiene sostanze in grado di eliminare i batteri che attaccano le gengive. La maggioranza degli odontoiatri è d’accordo sul fatto che non debba sostituire la fondamentale pulizia meccanica operata da spazzolino e filo interdentale. Il suo utilizzo è quindi complementare a quello di questi strumenti in quanto permette l’eliminazione parziale dei residui di cibo e non agisce in profondità sulla placca batterica.
Molti collutori contengono fluoro, il quale aiuta la protezione quotidiana dello smalto dentario ed è utile in particolare come cura ricostituente post interventi chirurgici. Altri trattamenti per cui questo prodotto è indicato in abbinamento alle normale terapie sono quelli contro l’alitosi, la stomatite, parodontite e le afte della bocca.
Quali tipi di collutorio esistono?
I collutori si dividono in cosmetici e terapeutici, in base alle funzioni che svolgono. I cosmetici si possono comprare nei supermercati e in farmacia, quelli terapeutici sono dei veri e propri farmaci pertanto si vendono solo nelle farmacie e spesso sotto prescrizione medica. I primi si limitano a un’azione antibatterica temporanea e blanda, oltre a rinfrescare la bocca e a combattere i sintomi dell’alitosi, e si possono utilizzare tutti i giorni; i secondi contengono sostanze come la clorexidina, un potente antisettico che contribuisce alla cura di infiammazioni gengivali o ancor peggio infezioni, e se ne deve evitare l’utilizzo oltre le due settimane. Qualora la percentuale di clorexidina superi lo 0,3 % serve la prescrizione di un medico.
In aggiunta alle sostanze chimiche principali spesso si inseriscono additivi per migliorarne il sapore, in genere si tratta di derivati da oli essenziali e acque aromatiche. L’aggiunta di alcol non è indispensabile (di solito tra il 15% e il 30%), serve più che altro a mescolare gli ingredienti oleosi presenti nel prodotto e a diminuire i processi infiammatori locali, in alcuni casi potrebbe causare irritazioni delle mucose.
Come scegliere il collutorio giusto?
Quando si parla della tipologia cosmetica in genere non ci si affida ad un esperto e quindi si rischia di comprare prodotti inutili e a volte anche dannosi. La scelta finale dovrebbe ricadere su prodotti che rispondono a queste caratteristiche:
- Assenza di conservanti, allergeni e coloranti
- Assenza o basso contenuto di alcol e clorexidina
Il collutorio non va usato con bambini al di sotto dei 6 anni poiché potrebbe portare a disturbi gastrointestinali e fluorosi. Ricordati inoltre che nessun rimedio fai da te e nessun prodotto del genere può sostituire una visita di controllo presso uno studio dentistico qualificato. Contattaci per maggiori informazioni.
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